Antiossidante naturale, lo Scalogno di Romagna protegge il cuore e stabilizza la pressione.
Grazie all’allicina è considerato con qualità antitumorali.
Le origini sono ancora incerte: in Medio Oriente, precisamente in Palestina secondo alcuni; nell’Asia Centrale, secondo altri. Oggi questo bulbo, dalle eccezionali proprietà, viene coltivato specialmente in Romagna dove produciamo la nostra varietà unica con marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
I benefici dello scalogno sono a vasto raggio e dimostrati dalla letteratura scientifica.
Grazie al contenuto delle antocianine, potenti antiossidanti, lo scalogno protegge il sistema cardiovascolare e migliora la circolazione sanguigna.
Grazie ai solfossidi, composti aromatici presenti dello scalogno in modo così significativo da determinarne l’odore, lo Scalogno ha proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali.
Anche la quercetina, altra sostanza contenuta nello scalogno, produce benefici: si tratta, infatti, di un antistaminico naturale che diminuisce i sintomi legati alle varie forme di allergie stagionali.
Ma la proprietà più importante dello scalogno è legata al suo contenuto di allicina, una molecola che pare sia dotata di capacità antidiabetiche e innanzitutto antitumorali. L’allicina entra in azione in modo molto semplice ed efficace: basta sminuzzare lo scalogno.
L’allicina, in collaborazione con il potassio, ha un effetto vasodilatatore e contrasta inoltre l’ipertensione.
Altre proprietà dello scalogno:
- Ha un’azione rinforzante su unghie e capelli, dovuta alla presenza di silicio.
- Contiene acido folico, fondamentale per il funzionamento del cervello.
- Aiuta ad abbassare il livello del colesterolo “cattivo”.
Grazie a fibre, flavonoidi e solfossidi, lo scalogno può svolgere un’azione antidiabetica, favorire il controllo degli zuccheri nel sangue e utilizzare l’insulina prodotta dal pancreas in modo efficace, tenendo la glicemia su valori accattabili.
DIFFERENZA TRA SCALOGNO E CIPOLLA
La prima differenza tra lo scalogno e la cipolla è relativa alle loro qualità nutrizionali. Lo scalogno, dal punto di vista nutrizionale, è migliore rispetto alle cipolle per l’apporto di vitamine, antiossidanti, minerali.
La seconda differenza riguarda l’aroma, simile in entrambi i casi. Ma quello dello scalogno, rispetto alla cipolla, è più delicato e meno pungente.
In terzo luogo, lo scalogno è più digeribile della cipolla e impatta meno sull’alito.